- non si dice “più bene” si dice “meglio”.
- ok, ho paura di volerti meglio di quanto tu me ne voglia.
- così fa schifo.
- infatti.
- prova in un altro modo.
- ho paura che tu non mi voglia bene come io te.
- come tu me?
- esatto.
- stai parlando di amore?
- temo di sì.
- cazzo.
- eh.
- come facciamo?
- scappa.
- scappo?
- fuggi.
- fuggo?
- tela.
- telo?
- conto fino a cento poi ti inseguo.
- e poi?
- se ti acchiappo e riesco a darti un bacio sulla nuca ci sposiamo.
- e se non ci riesci?
- amici come prima.
- posso usare armi?
- tipo?
- un martello.
- che cosa ne vuoi fare?
- tipo che quando stai per baciarmi la nuca ti dò una martellata in viso.
- preferirei di no.
- ma io non ti amo.
- ma che ne sai?
- ma come che ne so!
- magari mi ami e non lo sai.
- ma non esiste.
- dunque siamo mal sincronizzati?
- temo di sì.
- quindi tu mi vuoi più male di quanto ti voglia io?
- più male?
- mi vuoi peggio?
- vabbé devo andare.
- comunque nessuno mai ti dirà robe così sceme.
- su questo non ci piove.
- magari ci grandina.
- cretino.
- un giorno m’amerai.
- quando succederà sarai il primo a saperlo.
- se ti vedo con un altro vi ammazzo.
- io sto con un altro.
- dimmi chi è che vado a ucciderlo.
- è molto più grosso di te e ti spacca.
- va bene vado a comprarmi una pistola al mercato nero.
- buona fortuna.
- dai corrispondimi!
- no.
- solo sesso?
- no.
- sesso non completo?
- no.
- bacio con lingua?
- no.
- senza lingua?
- no.
- mi fai vedere le tette?
- no.
- una tetta?
- non ti arrendi mai?
- nel mio personale vocabolario di guerriero dell’amore non esiste la parola arrendimento.
- “resa”, si dice “resa”.
- stanotte dormiamo assieme?
- vaffanculo.
- suca.
- fottiti.
- ciao.
- addio.
- addio.
- ciao.”
- ho paura che tu non mi voglia bene come io te.
- come tu me?
- esatto.
- stai parlando di amore?
- temo di sì.
- cazzo.
- eh.
- come facciamo?
- scappa.
- scappo?
- fuggi.
- fuggo?
- tela.
- telo?
- conto fino a cento poi ti inseguo.
- e poi?
- se ti acchiappo e riesco a darti un bacio sulla nuca ci sposiamo.
- e se non ci riesci?
- amici come prima.
- posso usare armi?
- tipo?
- un martello.
- che cosa ne vuoi fare?
- tipo che quando stai per baciarmi la nuca ti dò una martellata in viso.
- preferirei di no.
- ma io non ti amo.
- ma che ne sai?
- ma come che ne so!
- magari mi ami e non lo sai.
- ma non esiste.
- dunque siamo mal sincronizzati?
- temo di sì.
- quindi tu mi vuoi più male di quanto ti voglia io?
- più male?
- mi vuoi peggio?
- vabbé devo andare.
- comunque nessuno mai ti dirà robe così sceme.
- su questo non ci piove.
- magari ci grandina.
- cretino.
- un giorno m’amerai.
- quando succederà sarai il primo a saperlo.
- se ti vedo con un altro vi ammazzo.
- io sto con un altro.
- dimmi chi è che vado a ucciderlo.
- è molto più grosso di te e ti spacca.
- va bene vado a comprarmi una pistola al mercato nero.
- buona fortuna.
- dai corrispondimi!
- no.
- solo sesso?
- no.
- sesso non completo?
- no.
- bacio con lingua?
- no.
- senza lingua?
- no.
- mi fai vedere le tette?
- no.
- una tetta?
- non ti arrendi mai?
- nel mio personale vocabolario di guerriero dell’amore non esiste la parola arrendimento.
- “resa”, si dice “resa”.
- stanotte dormiamo assieme?
- vaffanculo.
- suca.
- fottiti.
- ciao.
- addio.
- addio.
- ciao.”